Convegno a Sondrio
il 29 maggio 2010
organizzato dalla Fondazione Luigi Bombardieri
con il patrocinio del Club Alpino Italiano - Sede Centrale
Il convegno si propone di trattare il tema della Montagna Assassina, cioè dell’immagine, fortemente veicolata e sostenuta dalla stampa e dai media generalisti, della montagna come soggetto personificato, colpevole di uccidere quanti la abitano, la percorrono e la sfidano.
Il Convegno si terrà all'Auditorium Policampus in Via Tirano a Sondrio
con il seguente programma:
ore 9,15
- “Saluto ed introduzione al tema del convegno” - Stefano Tirinzoni (Architetto, Presidente Fondazione Luigi Bombardieri)
- “L'intramontabile fortuna di uno stereotipo” - Enrico Camanni (Scrittore, Vicepresidente della Associazione Dislivelli) con ruolo di moderatore.
- “L’imprevedibilità del pericolo in una società del rischio calcolato” - Annibale Salsa (Antropologo, Presidente Generale del Club Alpino Italiano)
- “Andare in montagna: ricerca di un naufragio o bisogno di una rinascita?” - Giuseppe Saglio (Psichiatra)
- "L'opinione" di Fausto De Stefani ( Alpinista, naturalista, Presidente di Mountain Wilderness Italia)
Pausa per pizzoccherata, a cura della ”Accademia del pizzochero”
Ore 14,00
- "Montagne, uomini e fenomeni naturali - una convivenza difficile". - Michele Comi (Geologo e Guida Alpina)
- "La montagna soggetto giuridico?" Ettore Tacchini ( Avvocato, Presidente dell'Unione Forense Lombarda)
- “Riflessi sul turismo di montagna: - Sandro Lazzari (Presidente di Dolomiti Superski, Presidente Nazionale dell’Associazione Esercenti Impianti a Fune (ANEF)
- "Stereotipi in redazione: è la , bellezza". - Carlo Grande ( Scrittore,Giornalista, Sceneggiatore)
- “L’opinione” di Kurt Diemberger (Alpinista) con proiezione di un DVD “K2 e Broad Peak”
|
|